Cuffietta chirurgica "Ventagli Giapponesi"

LecuffiettediGio sono confezionate in tessuto di puro cotone 100%, anzi in popeline di cotone, un tessuto fermo, non elastico, leggero e traspirante, come il tessuto di una camicia estiva.

Ne avrai conferma al primo lavaggio, dopo il quale noterai che il tessuto sarà molto stropicciato.

Per noi questo è un ottimo segno, perché rivela la vera natura della nostra lavorazione: artigianale e con materiali di prima qualità.

Se un tessuto risulta poco stropicciato dopo il lavaggio, significa che non è 100% cotone, esiste ad esempio un tessuto chiamato Policotone, costituito da un mix di poliestere e cotone, in percentuali variabili che dovrebbero essere indicate nell’etichetta: il suo scopo è appunto quello di rendere i tessuti facili da gestire, senza doverli stirare. Questa però non è la nostra scelta: preferiamo fibre completamente naturali, di origine certa e con una produzione totalmente tracciabile.

• la pratica migliore è avere più cuffiette da cambiare nella settimana e fare un lavaggio a mano tutte insieme: lasciate le cuffiette in ammollo in acqua tiepida con un detergente delicato, meglio se ipoallergenico, e un po’ di aceto per rinforzare i colori; non vi preoccupate dei colori diversi, laviamo le stoffe prima di confezionare le cuffiette quindi non dovrebbe esserci alcuno rilascio di colore residuo; il lavaggio a mano è particolarmente consigliato per i colori scuri, le pieghe che si formano nella lavatrice potrebbero trasformarsi in segni indelebili nelle fibre
• in lavatrice, come sopra, lavaggio per delicati con ammollo, sempre con un po’ di aceto e il sacchetto porta biancheria
• se volete aggiungere le cuffiette al lavaggio di altri capi, sempre nel sacchetto porta biancheria e temperatura max 40°
• appena sciacquate o finito il lavaggio in lavatrice, distendete le cuciture delle cuffiette con le mani e lasciatele asciugare distese
• se volete stirarle, meglio se leggermente umide, potete usare alte temperature e vapore a volontà
• se volete potete usare l’autoclave, abbiamo testato le nostre cuffiette con cicli di 15 min. a 134°

• usare l’asciugatrice: la continua rotazione a cui viene sottoposto il tessuto provoca uno sfregamento che, ripetuto, porterà una riduzione dello spessore e potenzialmente allo strappo; i batuffoli di fibre che troviamo nei filtri dell’asciugatrice sono proprio il risultato dello sfregamento
• non lasciare la cuffietta libera nella lavatrice con altri capi, i lacci si attorciglieranno, usate un sacchetto porta biancheria
• rimuovere le macchie con candeggina: provate con sapone di Marsiglia oppure uno sgrassatore tipo Chanteclair senza candeggina